Il contesto
La struttura scolastica di Borgo Val di Taro è stata edificata in una zona priva di preesistenti strutture negli anni ’70. La disposizione delle varie parti della struttura è stata progettata per rispondere a precise esigenze […]
La Scuola (600 alunni ca) ha la sede centrale a Borgo Val di Taro al civico n. 9 di via Guglielmo Cacchioli ed è un’istituzione scolastica dotata di autonomia e di personalità giuridica (Decreto Provv.leprot. n. 29095/A15/SP del 18 luglio 2000), nata ufficialmente il 1° settembre 2000 dalla fusione del Liceo Scientifico “Enrico FERMI” e dell’Istituto Tecnico-Professionale “Gino ZAPPA” per effetto del piano di dimensionamento ottimale della rete scolastica della Regione Emilia-Romagna, approvato dalla Giunta Regionale con delibera n° 202 del 16.02.2000 ai sensi dell’art. 3, comma 8, del D.P.R. 18 giugno 1998 n° 233.
Dal 1° settembre 2011 – a seguito del D.D.G. E.R. n° 2 dell’11.01.2011 – ha aggregato l’Istituto Professionale di Bedonia (già sezione staccata dell’IPSIA “Primo Levi” di Parma) e in quella sede ha attivato, oltre al corso preesistente di “Manutenzione ed Assistenza Tecnica” (Meccanici/Elettrici), un nuovo indirizzo professionale di “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”.
Dal 1° settembre 2016 – a seguito del D.D.G.E.R. n°72 del 02/02/2016 – è stato attivato il nuovo indirizzo professionale “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” e nell’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing è stata attivata l’articolazione Sistemi Informativi Aziendali per il 2° biennio e 5° anno con un potenziamento delle ore di informatica che, vista la compresenza dell’insegnante tecnico-pratico nelle attività di laboratorio, favoriranno l’apprendimento delle discipline di indirizzo, rendendole più attinenti alla realtà aziendale.
Per rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze dell’utenza l’IIS Zappa-Fermi ha imboccato da tempo la strada della sperimentazione e dell’innovazione.
L’adesione a “curricula” e impianti metodologici innovativi è nata dall’urgenza di trasformare radicalmente l’impostazione didattica con l’obiettivo di far acquisire ai discenti non solo conoscenze, ma anche e soprattutto competenze, abilità, elasticità mentale, autonomia nell’affrontare situazioni problematiche, capacità critica e maturità civica, superando l’anacronistica dicotomia tra formazione umanistica e istruzione tecnico-professionale e puntando quindi – pur nella specificità dei diversi indirizzi di studio – sulla necessaria integrazione tra un solido impianto culturale, un’accurata preparazione teorico-pratica (finalizzata al positivo inserimento lavorativo in una realtà economica assai complessa ed in costante evoluzione) e la valorizzazione della creatività e delle potenzialità individuali facendo riferimento anche alle competenze chiave di cittadinanza.
Per il nostro Istituto le priorità nei processi di insegnamento/apprendimento sono: